Il mio scopo nella vita non è di comunicare con gli angeli dei miei clienti e operare ogni tipo di guarigione spirituale, ma di insegnare alle altre persone come fare queste cose per se stesse e per gli altri. Tento sempre di incoraggiare i miei studenti di terapia spirituale a insegnare alle altre persone, per creare un continuo effetto domino che accresca la consapevolezza del fatto che tutti abbiamo degli angeli, che tutti possiamo comunicare con loro e che tutti abbiamo dei doni spirituali che possiamo usare per aiutare noi stessi e il mondo. In questo capitolo troverai alcune delle tecniche che insegno ai miei studenti di sviluppo psichico, in modo che anche tu possa fare letture angeliche per portare gioia a te stesso e agli altri.
Una lettura angelica assomiglia a una lettura psichica, con la differenza che le domande che vengono poste sono rivolte agli angeli e agli spiriti guida allo scopo di risanare alcuni aspetti della tua vita e/o per ricevere consigli sulla missione di qualcuno.
La cosa migliore è fare una lettura per una persona che non conosci molto bene, qualcuno che abbia una mente aperta e che non sia incline al giudizio. Un nuovo amico conosciuto a un corso di studi spirituali potrebbe essere il partner ideale per una lettura sugli angeli. Puoi comunque fare una lettura per un familiare o un vecchio amico; l’unico rischio è che il tuo ego si metta a gridare: “La sapevi già quella cosa su questa persona!”. Se sei in grado di ignorare gli sproloqui dell’ego che ti dice che “ti stai inventando tutto”, sei in grado di fare letture per chiunque, che tu conosca o meno la persona.
Tratto dal libro “Come ascoltare il tuo angelo” di Doreen Virtue. Per ulteriori informazioni clicca qui